Domani inizia la 49^ edizione di Vinitaly e fra i tanti vini sarà possibile degustare anche l’annata 2011 di uno dei nostri rossi più significativi, l’Amarone della Valpolicella, presentata lo scorso gennaio all’Anteprima Amarone, un appuntamento importante organizzato dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella al Palazzo della Gran Guardia di Verona. In quell’occasione Luca Martini, il sommelier campione del mondo in carica, ha guidato la degustazione delle vecchie annate [che al telefono mi ha sintetizzato così: 1998 – austero, 2003 – più caldo e suadente e 2006 – più ricco e preciso].

Ma con Luca eravamo d’accordo che mi avrebbe parlato delle cantine dove l’impronta femminile è importante rispetto al vino. Delle 64 aziende produttrici di Amarone della Valpolicella presenti all’Anteprima Amarone, ha scelto e raccontato queste 14 : Silvia Aldrighetti (Le Bignele); Marika e Silvia Bonomo (Monte del Fra’); Marinella Camerani (Corte Sant’Alda); Deborah Cesari (Cesari); Elena Coati (Corte Rugolin); Giulia Dal Bosco (Giulietta Dal Bosco); Elena Farina (Cantine Farina); Giulia Monteci (Monteci); Carlotta Pasqua (Cantine Pasqua); Chiara Recchia (F.lli Recchia); Camilla Rossi (Massimago); Miriam Magnani (La Dama); Francesca Tinazzi (Tinazzi); Valentina Cubi (Valentina Cubi). Trovate i loro profili dopo l’intervista.

Amarone della Valpolicella | ©Strutturafine

Luca, da esperto riconosci il tocco femminile in un vino?

Certamente, hanno uno charme particolare e molto di più: le donne stanno contribuendo a potenziare i cambiamenti e le trasformazioni all’interno della filiera, non solo nei consumi (sono più propense degli uomini a legare un bicchiere di  vino a momenti conviviali) ma anche nella produzione e nella comunicazione.

In un ambito ancora prevalentemente maschile come quello del vino, quali sono i punti di forza delle donne?

Prima di tutto la loro capacità di sognare trovando un equilibrio tra modello e realtà, tra impegno e sacrificio. E di arrivare a realizzazioni concrete con cui è più facile identificarsi.

E alle donne piace l’Amarone?

È questa una delle interessanti sfaccettature emerse durante la presentazione al pubblico dell’annata 2011 di uno dei grandi rossi italiani, l’Amarone della Valpolicella, sottolineata da un’indagine: 9 donne su 10 amano questo vino. E’ un identikit in chiave femminile,  è legato alla sensibilità e al rispetto con cui le donne dell’Amarone, sempre più numerose, sono in grado di interpretare il territorio e le sue tradizioni secolari.

Le tue riflessioni sull’Amarone 2011?

E’ un’annata definita di luce, e non solo per le condizioni climatiche eccellenti per il sano sviluppo delle uve e del loro appassimento, ma anche per quelle mani femminili che con coraggio firmano le loro bottiglie, ognuna con la propria storia, e ci accompagnano in un cammino fatto di tinte diverse ed originali, che stimolano la curiosità senza tradire l’origine del vino e arricchendolo di un valore aggiunto, la loro forza.

Deborah Cesari__Cesari

fondata nel 1936, la Gerardo Cesari è divenuta presto sinonimo di vini veronesi nel mondo. Già negli anni Settanta l’Amarone Cesari è tra i primi vini della Valpolicella ad approdare nei cinque continenti. Oggi, con la nuova generazione, la Gerardo Cesari propone vini “moderni” nel rispetto della tradizione, producendo in modo sostenibile per l’ambiente e garantendo il consumatore grazie ad un’attenta certificazione dei processi di produzione.

Elena Coati__Corte Rugolin

nel cuore della Valpolicella Classica, Corte Rugolin è un’azienda a conduzione familiare gestita dal 1998 dai fratelli Elena e Federico Coati, figli e nipoti di viticoltori. Elena si occupa della gestione amministrativa e commerciale, Federico di viticoltura e vinificazione. L’azienda prende il nome dall’antica corte rurale che ne è anche la sede, risalente alla fine del ‘600.

Marinella Camerani__Corte Sant’Alda

ogni azienda ha una sua coscienza, un insieme di elementi e di forze riproduttive che la rendono unica e inimitabile. Forte di questa convinzione Marinella Camerani  conduce la sua azienda (40 ha di cui 20 ha a vigneto) che dal 2002 è diventata biodinamica. Le fermentazioni partono spontanee e avvengono in tini di rovere, cemento, e da quest’anno in anfora.

Giulia Dal Bosco__Le Guaite di Giulietta Dal Bosco

l’azienda è a conduzione familiare. Si lavora dalla mattina alla sera con passione, amore e tanti sacrifici. Si trova fra le colline della Valpolicella a Mezzane di Sopra,  fra gli olivi e i vigneti, in un paesaggio stupendo. La cantina è nata nel 2002, anno in cui debutta anche la produzione delle quattro doc Valpolicella (Superiore, Ripasso, Amarone e Recioto).

Elena Farina__Cantine Farina

si trova nel cuore della Valpolicella Classica dove la casa patriarcale del ‘500, da secoli dimora della famiglia Farina,  è sinonimo dai primi del Novecento di vini di alta qualità. Oltre che nel mercato nazionale l’azienda è proiettata verso i principali mercati esteri  e grazie all’elevata qualità dei suoi vini  ha ottenuto importanti riconoscimenti  sulle guide e nei principali concorsi enologici internazionali.

Miriam Magnani__La Dama

è una giovane famiglia che ha immaginato la propria vita in simbiosi con la natura e le sue stagioni. L’obiettivo è l’equilibrio fra tradizione e innovazione che, insieme, danno ai vini tipicità e qualità esprimendo quell’armonia di profumi e sapori, carattere e struttura, che sono il patrimonio della Valpolicella. La cantina lavora solo uve di proprietà e la conduzione dei vigneti è biologica.

Silvia Aldrighetti__Le Bignele

l’azienda agricola Aldrighetti inizia la sua storia nel 1818 con l’acquisto di alcuni appezzamenti nei pressi della località Bignele, nelle colline della Valpolicella Classica. Famiglia da sempre contadina, continua a coltivare la terra con passione e dedizione. La vendemmia viene fatta rigorosamente a mano, e la scelta dei grappoli viene effettuata con grande rigore per ottenere i vini che racchiudono l’essenza della Valpolicella.

Camilla Rossi__Massimago

un’azienda vitivinicola tutta al femminile che coltiva un progetto ambizioso. La coltivazione è di tipo biologico, la filosofia aziendale mira alla sostenibilità ambientale  e all’innovazione sociale. La tenuta si trova a Mezzane e appartiene alla famiglia Cracco Rossi Chauvenet dal 1883. Dal 2004 l’azienda produce ed imbottiglia il vino ottenuto da un’accurata selezione delle uve.

Marika e Silvia Bonomo__Monte del Frà

situata nel cuore del Custoza, è stata fondata nel 1958 dai fratelli Bonomo. Oggi conta più di 118 ettari di proprietà,  di cui 18 a Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Il sistema di allevamento di impianto è solo doppio guyot e cordone speronato, sistemi che obbligano a produrre non più di 2/3 kg per pianta. La conservazione delle caratteristiche vendemmiali viene poi garantita in cantina, che è dotata di un fruttaio per l’appassimento e di una barricaia per l’affinamento dei vini di struttura.

Giulia Monteci__Monteci Viticoltori

sono circa 90 gli ha di vigneto coltivati dall’azienda utilizzando metodi di allevamento tali da assicurare una produzione di uva eccellente a rese contenute. L’azienda produce i suoi vini in due cantine, entrambe dotate di tecnologie all’avanguardia che rispettano, tuttavia, i sistemi tradizionali di produzione.

Carlotta Pasqua__Pasqua

fondata a Verona nel 1925, l’azienda vede ora protagonista la terza generazione, che affianca i genitori in modo sempre più professionale. Storia, tradizione e territorio ne sono i valori fondanti, mentre la filosofia produttiva si esprime nell’attenta cura dei vigneti, delle uve e dei processi di vinificazione.

Chiara Recchia__Recchia

dal 1906 ad oggi le famiglie Recchia hanno sempre avuto la vocazione a fare vino, come la loro terra. Qui la qualità del vino viene pensata e costruita a partire dal vigneto. L’azienda oggi affianca il saper fare vino alla scienza enologica,  conquista di una nuova consapevolezza, che dell’amore e del rispetto per la terra e la vite ha fatto una professione, un modo di  vivere e di fare imprenditoria.

Francesca Tinazzi__Tinazzi

la casa vitivinicola si trova a Lazise. Fondata nel 1968, è oggi condotta da Francesca Tinazzi assieme al padre Gian Andrea e al fratello Giorgio, che portano avanti l’ambizioso progetto di una cantina in continua crescita. In quest’ottica si inserisce anche l’acquisizione di una tenuta in Puglia. Nella struttura di Lazise trovano spazio tutta la filiera produttiva, dalla pigiatura alla fermentazione, dall’imbottigliamento alla commercializzazione.

Valentina Cubi__Valentina Cubi

la maggior parte dei terreni dell’azienda è in collina, in una zona che, sia per la composizione del terreno, sia per l’esposizione al sole e il clima favorevole, è particolarmente vocata alla produzione di vini di grande struttura. L’azienda è parte certificata e parte in conversione biologica. Produce già vini biologico, tra cui il Morar Amarone Docg 2010, in vendita a partire da aprile 2015.

© Foto Strutturafine

per chi vuole approfondire:

Luca Martini sommelier campione del mondo

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