Capita a volte che un problema personale si trasformi in un’ottima idea. Come il progetto Legù, nato proprio così: la sua ideatrice e fondatrice Monica Neri ha sofferto di diabete in gravidanza, e dovendo rinunciare ad alcuni alimenti ha trovato il modo di sostituirli, anche grazie a uno studio di due Università, una di Milano e l’altra del Canada, creando una linea di prodotti senza glutine, a basso contenuto di carboidrati e ricca di fibre.

Per prima è nata “Non è pasta” in 12 trafile diverse e con una resa altissima (ne bastano 50 gr a porzione). Si chiama così perché “sembra pasta ma non lo è”: viene prodotta con una miscela di farine di legumi ottenute con una nuova tecnologia che ne mantiene le proprietà rendendole capaci di legare con l’acqua come succede col glutine, col vantaggio di essere senza glutine.

“Questo processo, insieme al bilanciamento dei legumi (con un solo legume non si otterrebbe lo stesso risultato) riesce a creare l’effetto legante con cui abbiamo iniziato a trafilare la pasta” spiega Monica “insieme a tutti gli altri prodotti nati successivamente, pensiamo di aver trovato un modo per mangiare i legumi in forme molto smart, moderne e veloci, anche in versione già pronta come snack e biscotti, con proposte bio e vegan.

Utilizziamo solo legumi italiani coltivati in Puglia, Sicilia, Marche, Abruzzo e Toscana. Nella nostra miscela di farine di legumi ce ne sono 4: cece, lenticchia gialla, pisello giallo e fagiolo bianco. Con questa miscela, che aggiunta agli impasti favorisce la lievitazione, anche altri stanno sperimentando nuove ricette. Ad esempio un gruppo di Milano fa la Pizza dello Sportivo, mentre una famosa focacceria di Recco sta sviluppando una focaccia proteica integrata al 40% con la nostra miscela Legù.”

Monica Neri fondatrice del progetto Legù, una linea di prodotti senza glutine col 100% di legumi italiani | ©foto Sandra Longinotti

Al momento stanno studiando un biscotto non cotto, essiccato a bassa temperatura e vegano perché a base di soli ingredienti vegetali, fra cui olio di girasole, zucchero di cocco integrale e succo di mela, per addolcire mantenendo un basso indice glicemico.

©foto Sandra Longinotti

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