Se pensate che la cucina crudista sia monotona e fredda, e immaginate il crudista come un personaggio curioso che si nutre di radici e frutti in modo primitivo, ecco non è esattamente così.

E tanto meno lo è la cucina di Vito Cortese, allievo del famoso chef crudista Matthew Kenney, che ha avuto un’ottima idea: trasformare in crudiste alcune fra le più note ricette italiane, con qualche intrusione estera come tacos e crêpes (non vi dispiace, vero?). I suoi ferri del mestiere sono tanta fantasia, un frullatore molto potente e un essiccatore, leggendo capirete perché.

Sono felice di averlo intervistato sul set l’ultimo giorno delle registrazioni (la notizia è su Myself di agosto, nella mia rubrica “my food – ci piace!”) perché è stato un incontro veramente interessante. In poco più di un’ora questa cucina mi ha affascinata, è fresca, divertente, coloratissima e molto saporita, sicuramente da provare, soprattutto con questo caldo… anche perché, utilizzando solo vegetali, come dice Vito “con frutta fresca e secca, verdura e semi, anche nei mesi più caldi la proliferazione batterica è molto più rara rispetto a quanto può succedere con carne e proteine animali.”

Vito Cortese prepara le crêpes sul set, e il piatto finito. Cucina Crudista | ©foto Sandra Longinotti

E poi non è tutto crudo, è permesso cuocere con l’essiccatore, che per le sue temperature moderate è diventato il fornetto dei crudisti “le cotture si possono fare fino a 42°C, la temperatura massima che troviamo sul pianeta terra dove c’è vegetazione, e quindi dove c’è vita: lascia intatti tutti i valori nutritivi a partire dagli enzimi, che sono i primi a morire superata questa soglia” mi ha spiegato Vito che per le sue ricette utilizza anche un altro elettrodomestico “il mio frullatore ha 3 cav di potenza e 1500 watt, così posso frullare qualsiasi cosa, ad esempio mi permette di realizzare una crema liscissima con gli anacardi, che uso anche per farcire la Crostata di frutta, un dolce che a prima vista è uguale a quello che compri in pasticceria, invece è ben diverso.  Preparo la base con datteri, mandorle, vaniglia e scorza di limone, poi faccio la crema con gli anacardi, sciroppo d’agave, latte di mandorla, vaniglia, scorza e succo di limone: se chiudi gli occhi sembra crema pasticcera.”

Cucina Crudista. Le crêpes sulle teglie dell'essiccatore e Vito Cortese con la crostata alla frutta | ©foto Sandra Longinotti

E come si fa la pasta senza cuocerla? No worries: basta un pelapatate ed ecco le Linguine di carote, da condire con la crema di rucola preparata col frullatore. Un antipasto velocissimo? Tartare di avocado e cetriolo. Un “formaggio”? Ecco il caprino: macadamia, lievito alimentare e acqua. Un altro dolce? Tortino di cioccolato dal cuore fondente, senza burro, panna, uova ecc. ecc. ma golosissimo e… caldo! (42 gradi in bocca danno una sensazione di calore incredibile). Insomma una cucina tutt’altro che noiosa e banale, anzi ricca di sorprese e che potrebbe indurvi a guardare i piatti con l’occhio trasformatore del crudista… e poi priva di latticini e uova, spesso imputati di dare reazioni allergiche e fra i più noti da togliere dalla dieta.

Ingredienti utilizzati nella Cucina Crudista | ©foto Sandra Longinotti

Se volete provarci, gli ingredienti da tenere sotto mano sono: frutta e verdura, frutta secca (soprattutto anacardi, macadamia e mandorle), olio extravergine di oliva, olio di sesamo, olio extravergine di cocco (per fare dolci buonissimi), burro di cacao, cacao crudo, farina di cocco, farina di semi di lino, sciroppo d’agave, latte di mandorle: Per chi non è alle prime armi Vito consiglia anche l’irish moss “un’alga che contiene proteine e minerali: si acquista secca, si lascia in ammollo per 5 ore, poi si strizza, si frulla e diventa un gel utilissimo nelle ricette essiccate perché rilascia morbidezza”. Sono quasi tutti ingredienti reperibili con facilità, i più inusuali li trovate nei negozi di alimenti naturali o nella catena di supermercati Naturasì.

Lo scatto ricordo per il termine riprese di Cucina Crudista | ©foto Sandra Longinotti

Volete imparare le basi? Cruditaly il cofanetto di 4 dvd di videoricette di Vito Cortese sottotitolate in inglese e Matthew Kenney come guest star, prodotto da QPro, sarà in distribuzione da settembre con questi temi:

_ Dvd 1: Il crudismo facile a casa tua: primi passi

_ Dvd 2: Un aperitivo… diverso dal solito: aperitivi e snack

_ Dvd 3: Nuovi sapori in vista: pranzo e cena decisamente fuori dagli… schemi

_ Dvd 4: A tutto cru…dessert! La gioia di grandi e piccini

il primo dvd è già in vendita singolarmente sul sito Cruditaly al prezzo di € 24,90 dura circa 50 minuti con 10 videoricette di Vito Cortese e contiene un ricettario di 20 pagine.

©Foto Sandra Longinotti tranne la foto di apertura dell’alga Irish Moss © Gianluca Belei

per chi vuole approfondire:

Cruditaly

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