Da Osvaldo Piazzale Marinai d’Italia, 5 – Portese di San Felice sul Benaco (BS), tel. +39 0365 62108 –  giorno di chiusura martedì

 

Il pesce di lago vi ha sempre fatto pensare a sapori scialbi e tristanzuoli? Bene, scommetto che non siete mai stati in questo ristorante. E dico proprio in questo, perché nella zona di San Felice solo Da Osvaldo, mi ha assicurato chi è del posto, si trova il vero pesce di lago. Non aspettatevi piatti elaborati o presentazioni complesse, ma semplicità, pesce freschissimo e ben cucinato.

Ristorante Da Osvaldo | ©foto Sandra Longinotti

E vi assicuro che è stata una sorpresa anche per me, che a mia volta avevo qualche remora pensando ai sapori di mare… invece ho assaggiato dei piatti di pesce dal gusto veramente particolare e non solo: qui sono buonissimi anche i dolci, e la cosa non è ovvia. Li prepara Federico (figlio d’arte dello chef patron Alessandro Morosi, ma è la mamma che glieli ha insegnati…) che vi coccolerà in sala o meglio nel dehors sotto ai tigli a due passi dal lago, nel senso che basta scavalcare il muretto e la spiaggia è proprio lì sotto, con anatre varie, e se siete fortunati come me anche la visita dei cigni con piccoli a seguito! Quindi, anche se le porzioni sono decisamente abbondanti, non rinunciate al dessert: il Tiramisù di Federico è fra i migliori che ho assaggiato, con una bella crema giallo carico (usa le uova indicate per la sfoglia) e un tocco di amaretto, ma purtroppo non c’è stato verso di estorcergli la ricetta…

Una famigliola di cigni sulla spiaggia di fronte al ristorante Da Osvaldo | ©foto Sandra Longinotti

Partendo da capo, se siete fortunatissimi troverete in antipasto le Aole de Müra, dei pesciolini che ricordano le Alborelle. Mi hanno spiegato che sembrava si fossero estinte e invece  sono riapparse da poco. Vengono essiccate e messe sotto sale e ve le serviranno così, intere. Al primo momento vi sembrerà solo di mangiare un cibo salatissimo, ma il bello arriva dopo: non so spiegarvelo ma vi ritroverete in bocca un sapore piacevolissimo e molto persistente. Lo stesso Federico mi ha detto di averle mangiate due volte in tutta la sua vita e anche se è molto giovane, dato che non lavora in banca… quindi se ci sono non perdetevele!

Federico Morosi del ristorante Da Osvaldo, e i Coregoni alla griglia | ©foto Sandra Longinotti

Poi Sarde di lago in Saör, Ragù di Coregone, Luccio alla portesina, Luccio secondo la ricetta di Campione della montagna con polenta (anche con 27 gradi squisito! da richiedere alla prenotazione perché non è in carta), Coregone alla griglia (mi raccomando da condire con un filo d’olio extravergine di Oliva Garda dop!)… Ravioli di ricotta fatti in casa, Anguille cotte lentamente sulla brace da provare assolutamente: sono più piccole di quelle di Comacchio e (prima della brace) hanno la pelle color marroncino, con questo tipo di cottura eliminano gran parte del grasso mantenendo quello sufficiente a renderle delicate e morbidissime, erano così buone che non mi vergogno a dirvelo: pur avendo affrontato un pranzo impegnativo ho fatto il bis e poi non ho rinunciato nemmeno al tiramisù! (e ho fatto bene :-))

Volete la carne? Ci sono le costate di Angus però qui, guardando il lago, chi ve lo fa fare?

La spiaggia davanti al Ristorante Da Osvaldo | ©foto Sandra Longinotti

Prezzi medi: antipasto misto di pesce € 19 (come dice Federico una porzione basta per due), primi € 12, secondi grigliata mista di pesce € 34 (anche qui una porzione è per due), dolci € 4 – coperto €2,60

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© Foto mie

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2 pensieri riguardo “Pesce di lago sotto ai tigli

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