Ne preparo tanto e lo congelo, così è sempre pronto. Sto parlando del soffritto, che è ricorrente nella nostra cucina. Adesso si parla più spesso di battuto perché suona meno grasso, ma di fatto non c’è bisogno di aggiungerne molto, anzi congelandolo è meglio che ce ne sia poco.
Carota, sedano, cipolla e volendo anche aglio e prezzemolo o basilico, il tutto in quantità variabili. Ognuno ha le sue preferenze di gusto in fatto di soffritto, l’importante è mondare bene la verdura, soprattutto eliminando tutti i filamenti del sedano, e tritarla nel mixer. Poi un filo d’olio in una casseruola d’acciaio dal fondo pesante, fiamma media e una mescolata ogni tanto fino a quando il tutto è ben appassito e amalgamato, spegnendo il fuoco prima che prenda colore.
Cucinare è una necessità ma anche un divertimento, soprattutto se evitiamo di ripetere dei passaggi noiosi. Ad esempio, un modo per non preparare il soffritto ogni volta che ci serve... è averlo già pronto! Ecco come :) Share on XSi lascia raffreddare, quindi con due cucchiai si modellano le quenelle di soffritto, si appoggiano direttamente su una teglia foderata di carta oleata e via in freezer. Quando sono congelate si staccano, si trasferiscono in un sacchetto per uso alimentare e poi nuovamente in freezer.
La comodità si coglie ogniqualvolta c’è bisogno del soffritto ed è già pronto, senza perdere tempo e sporcare nulla: basta aggiungere una quenelle di battuto al sugo, ai legumi, alla salsa, allo stufato, al risotto… in quel momento sentirai salire un sorriso, te l’assicuro.