Ne preparo tanto e lo congelo, così è sempre pronto. Sto parlando del soffritto, che è ricorrente nella nostra cucina. Adesso si parla più spesso di battuto perché suona meno grasso, ma di fatto non c’è bisogno di aggiungerne molto, anzi congelandolo è meglio che ce ne sia poco.

Carota, sedano, cipolla e volendo anche aglio e prezzemolo o basilico, il tutto in quantità variabili. Ognuno ha le sue preferenze di gusto in fatto di soffritto, l’importante è mondare bene la verdura, soprattutto eliminando tutti i filamenti del sedano, e tritarla nel mixer. Poi un filo d’olio in una casseruola d’acciaio dal fondo pesante, fiamma media e una mescolata ogni tanto fino a quando il tutto è ben appassito e amalgamato, spegnendo il fuoco prima che prenda colore.

Cucinare è una necessità ma anche un divertimento, soprattutto se evitiamo di ripetere dei passaggi noiosi. Ad esempio, un modo per non preparare il soffritto ogni volta che ci serve... è averlo già pronto! Ecco come :) Condividi il Tweet

Si lascia raffreddare, quindi con due cucchiai si modellano le quenelle di soffritto, si appoggiano direttamente su una teglia foderata di carta oleata e via in freezer. Quando sono congelate si staccano, si trasferiscono in un sacchetto per uso alimentare e poi nuovamente in freezer.

La comodità si coglie ogniqualvolta c’è bisogno del soffritto ed è già pronto, senza perdere tempo e sporcare nulla: basta aggiungere una quenelle di battuto al sugo, ai legumi, alla salsa, allo stufato, al risotto… in quel momento sentirai salire un sorriso, te l’assicuro.

 

Ecco come sarà il tuo soffritto congelato a forma di quenelle | ©foto Sandra Longinotti

 

©foto Sandra Longinotti