Della doppia anima del 19-28 ho già parlato, ed è nel suo “lato pub” che insieme a una notevole selezione di birre artigianali italiane (quelle alla spina sono sempre diverse) puoi mangiare un panino gourmand e non solo: le idee qui sono di casa, e non banali.
L’ultimo nato, a cui mi sono già affezionata perché questo locale lo frequento parecchio, è il Saltapecora: “battuta di pecora Cornigliese, maionese e salsa di verdure, praticamente una giardiniera frullata” mi spiega Beatrice Petrini, chef del pub e ristorante.
Se ti stai chiedendo chi sia la pecora Cornigliese, è una razza autoctona dell’Appennino parmense in via di recupero (era quasi estinta), e in attesa di diventare Presidio Slow Food.
Se ti trovi a passare sull’Autostrada del Sole con un certo languorino questo locale è la manna dal cielo: a 10 minuti dall’uscita Parma Ovest ti salva da tutti quei panini spesso stanchi e poco digeribili che trovi in autostrada… e se al posto di un panino gourmand vuoi un piatto di tortelli o di anolini (che se sono in brodo si chiamano “galleggianti” e si mangiano rigorosamente con la forchetta!), beh sei comunque nel posto giusto.
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