Come molti milanesi ho un debole anch’io per Orticola, la Mostra Mercato di fiori e piante che si tiene a Milano nei giardini pubblici Indro Montanelli.

Non me la perdo da quando è nata (e siamo alla XXIV edizione!) e anche se è a maggio (dal 17 al 19), il primo giorno di primavera mi viene sempre in mente perché so che c’è la conferenza stampa. Così ieri mattina ero anch’io al Castello Sforzesco (leggendo capirai perché è stata organizzata lì) ad ascoltare le novità di quest’anno.
Ne ho scelte 5, dal 1 aprile sul sito trovi il programma di Orticola 2019 con tutte le attività.

 

fiori e bancherelle a Orticola | ©foto Sandra Longinotti

 

Orticola

Piante Amiche è il tema di quest’anno. Sono amiche le piante che “vanno d’accordo” e armonizzano fra loro, sia che si tratti di un giardino, di un balcone o di fiori recisi per una composizione. Detto così sembra ovvio, ma spesso nell’abbinare piante o fiori ci facciamo guidare più da quello che ci piace che dalle loro caratteristiche (forme, grandezza, colore…) ed esigenze (esposizione, cure, spazio…). Saranno quindi tanti gli spunti per capire chi può stare felicemente insieme.
Mirabilia: Orticola vuole essere sempre più mostra. Per la prima volta saranno esposte piante rare e molto particolari in arrivo dagli orti botanici di Città Studi a Milano e di Palermo.

 

Pao al Castello Sforzesco per la conferenza stampa di Orticola 2019 | ©foto Sandra Longinotti

Fuori Orticola

La Pergola dei Gelsi al Castello Sforzesco, “installazione vivente” su progetto dell’arch. paesaggista Filippo Pozzoni, ispirata al pergolato di gelsi dipinto da Leonardo nel 1498 sul soffitto e pareti della Sala delle Asse, riaperta al pubblico per il cinquecentenario dalla sua morte.
45 Vetrine Fiorite nel centro di Milano esporranno il bouquet creato da altrettanti floral designer (se vuoi partecipare proponiti)
Orticola Arte quest’anno ha scelto Pao, noto street artist milanese, che dedicherà alcune sculture alla città di Milano e dipingerà un murales a tema vegetale nella scuola elementare Dante Alighieri insieme a un gruppo di alunni.

Concludo con un suo virgolettato, estratto dalla video intervista che trovi sulla mia pagina FB : “Quando mi chiedono qual è la differenza fra street art e vandalismo io dico che sta nella progettualità, non tanto nel lecito e illecito. Se uno progetta qualcosa ci pensa, cerca di migliorarlo e di intervenire con un senso. Invece, interventi che non hanno dietro nessuna riflessione, sono superflui e non aggiungono niente di bello. Questo aspetto della progettualità secondo me è molto importante, sia nell’arte che in qualsiasi attività.”

©foto mie