Gli asparagi che mangiamo sono germogli, nuovi getti della pianta che botanicamente si chiamano turioni. Più grossi sono, più sono teneri.
Se non li cucini subito, ecco come conservare gli asparagi: invece di metterli in frigo taglia un pezzettino di gambo e sistemali in un vaso con poca acqua per uno o due giorni al massimo, poi le punte iniziano ad aprirsi e non sono più così buoni da mangiare. D’altronde se quei getti non fossero stati staccati precocemente, sarebbero diventati fusti ramificati, alti fino a due metri!
Mentre tu, mettendoli in un vaso invece di “nasconderli” nel cassetto della verdura del frigorifero, per un paio di giorni puoi renderli protagonisti di un angolo del tuo salotto come un bouquet, della tua sala da pranzo come centrotavola.
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ASPARAGO | Asparagus officinalis, L.
di stagione da aprile a maggio
100 g di parte edule = 24 calorie
parte edule 52%