Il Tête de Moine DOP è un formaggio a latte crudo del Giura Bernese, in Svizzera, fatto a mano e 100% naturale, a pasta semidura finissima e naturalmente privo di lattosio. La sua particolarità è che non si taglia ma va raschiato con la girolle, un attrezzo geniale con cui si formano delle rosette di formaggio uniche!

Ha un gusto aromatico e rotondo che si fa sentire soprattutto nel finale con una punta di piccantezza e retrogusto lunghissimo. Attenzione però, perché una rosetta tira l’altra…

Scoprilo nelle ricette degli chef, con la birra e vini d’isola particolari, aggiungilo all’insalata magari insieme ai fiori di garofano che gli assomigliano tanto, prova la mia ricetta abbinata al design, guarda i set da aperitivo che puoi abbinare alla girolle, copia le idee… e se vuoi conoscerlo ancora meglio il primo week-end di maggio a Bellelay gli dedicano una grande festa.

Con Style of Food #07 / Tête de Moine DOP ti porto nel mio mondo, con tante food news, idee, tip e ricette easy, anche degli chef.
Style of Food è uno SwipeMag disegnato per lo smartphone: contiene i teaser di tutto lo speciale con i link ai post per saperne di più. In fondo a ogni post trovi l’intero indice dello speciale che è anche a sé stante: alcune notizie e curiosità le trovi solo nello SwipeMag.

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Style of Food 07 Tete de Moine Cover Sandra Longinotti

COSA TROVERAI

Marc-André Girardin è titolare di uno dei 7 caseifici di produzione del Tête de Moine DOP e conosce bene l’unicità del suo formaggio, che per lui resta sempre il re della tavola.

8 chef hanno creato una ricetta buonissima, da preparare facilmente a casa, e con le rosette di formaggio sono una più bella e buona dell’altra!

Cosa bere con il Tête de Moine? Il sommelier Gianni Sinesi propone di abbinarlo a una birra e a due vini d’isola molto, molto particolari.

Sergio Botti è un designer dalla battuta sempre pronta, che condivide volentieri anche su piatti e tovagliette per rendere più allegra la tavola. Ho scelto una tovaglia della sua collezione “Sapori di Sicilia” per la mise en place della tavola dove ho fotografato la mia ricetta, un dessert col formaggio, in equilibrio fra dolce e salato.

Il Tête de Moine è senza dubbio il formaggio della convivialità, spesso protagonista dell’aperitivo. In tavola basterebbe a se stesso, ma sta bene anche abbinato a pane e grissini, frutta secca, composte, miele… dove mettere tutto? A volte è difficile trovare tanti piccoli recipienti che stiano bene insieme, così ho fatto una selezione di ciotoline e altri contenitori trendy, chiamiamole “soluzioni” risolvono rendendo più bella la tavola dell’aperitivo.

I garofani appartengono al genere Dianthus, hanno fiori commestibili e la maggior parte delle varietà può vivere in vaso sul balcone per una decina d’anni. I consigli per farli crescere felici li ho chiesti a Marco Gramaglia, noto vivaista piemontese specializzato in piante aromatiche e fiori eduli.

Nell’Abbaye de Bellelay i monaci benedettini facevano il formaggio, oggi ospita La Maison de la Tête de Moine, un museo interattivo con dimostrazioni e degustazioni. In più l’abbazia è visitabile, vi si tengono concerti e per chi ama l’escursionismo è il punto di partenza di numerosi sentieri. Sempre a Bellelay l’ultimo week-end di maggio si tiene la Festa del Tête de Moine, trovi tutto sullo swipemag!

 

©foto Sandra Longinotti   |   Props: Tovaglietta Ragusa della Coll. Sapori di Sicilia, ⌀ cm 35, design Sergio Botti for Moroni Gomma

 

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Questo swipemag è realizzato in collaborazione con Formaggi dalla Svizzera e Tête de Moine