❝ Pepe bianco, mandorle e sale: tre ingredienti che si abbinano perfettamente al Tête de Moine, esaltandone il gusto.❞

[Lucia Ciaccia]

~ L’intervista è dopo la ricetta ~

Barbotta di cipollotti e Tête de Moine

per 4 persone

  • 1 kg di cipollotti freschi 
  • 150 g di ricotta 
  • 3 cucchiai di farina gialla fine
  • 40 g di Tête de Moine DOP
  • Tête de Moine DOP
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • latte q.b.
  • olio evo, sale e pepe bianco
  1. Monda i cipollotti e tagliali a fettine (bianco e verde insieme). Spruzzali di sale e trasferiscili in un colapasta per circa mezz’ora, rigirandoli ogni tanto.
  2. Risciacqua i cipollotti e strizzali per eliminare l’acqua, quindi soffriggili in padella per 10 minuti con mezzo bicchiere d’olio.
  3. Trasferiscili in una ciotola e aggiungi la ricotta, la farina gialla e il Tête de Moine : il composto deve risultare morbido come quando si fanno le frittelle. Regola di sale e pepe.
  4. Versalo in una teglia 30×40 cm foderata con carta da forno, che sia abbastanza ampia in modo che il composto resti disposto in uno strato molto sottile.
  5. Spolvera la superficie con poco pane grattugiato, condisci con un filo d’olio e cuoci in forno ventilato a 200 gradi per 10 minuti, fino a quando si forma un crosticina dorata. Decora la barbotta ancora tiepida con delle rosette di Tête de Moine.

Due chiacchiere con Lucia

❝ Sono nata in Svizzera a Lausen, e conosco bene il sapore del Tête de Moine, me lo mettevano nel biberon! Scherzi a parte, nei miei primi cinque anni di vita ho mangiato solo formaggi svizzeri e ne conosco molto bene le caratteristiche.
Il mio primo consiglio è di non mettere in frigo questo formaggio perché si rovina tantissimo se lo estrai e poi lo rimetti in frigo, al massimo può resistere una o due volte. A meno che non sia agosto è meglio lasciarlo fuori sotto a una campana, avvolto in un canovaccio asciutto, dove comunque non resterà molto a lungo: in due persone 800 g di formaggio in una settimana è niente!
Io l’ho servito anche nel brunch, con le uova sta benissimo. Lo vedo molto da colazione, non da dopo pranzo. Ho notato che è in perfetta sintonia con le mandorle, così ho fatto un cracker salato gluten free con farina di mandorle e di riso con cui sta benissimo, se poi metti del sale su questo formaggio il gusto si esalta perché è saporito ma non salato.❞

Lucia Ciaccia | Ottone I Sarzana – SP

CLICCA QUI per altre Ricette (facili) degli Chef col Tête de Moine!

Share_on

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

x

x