La produzione del Tête de Moine DOP si tramanda di casaro in casaro, ogni produttore ha la sua ricetta e il suo segreto.
Marc-André, che è uno di loro, ci racconta perché questo formaggio è così unico.

Quanti sono i produttori di Tête de Moine DOP e quali soddisfazioni dà produrre un formaggio di nicchia come questo?

Siamo in 7 a produrre Tête de Moine DOP e più della metà proviene dal mondo caseario. Siamo per la maggior parte maestri casari e alcuni sono anche ingegneri alimentari.
Produrre un formaggio così eccezionale è molto motivante, perché è unico.
Quel gesto che si fa con la girolle per trasformarlo in fiori di formaggio, ad esempio all’ora dell’aperitivo, coinvolge tutti, amici e buongustai, e mette sempre allegria.

Fromagerie de la Suze, produzione del Tête de Moine

Quante forme produce ogni giorno?

Produciamo tra gli 800 e i 2000 pezzi al giorno a seconda della stagione e una piccola parte viene trasformata in Tête de Moine BIO.

Il modo più indicato per mangiarlo è raschiato a rosette con la girolle, ce ne sono altri?

A mio parere, il Tête de Moine al naturale è ancora il re della tavola dei formaggi, ma può essere gustato anche come fonduta. E ora le nuove palline di Natale e di Pasqua sono davvero fantastiche.

Fromagerie de la Suze, la cantina di affinamento del Tête de Moine DOP

In famiglia lo mangiate spesso?

A casa nostra la girolle è sempre presente sulla tavola, dalla colazione all’aperitivo.

Ci sono delle ricette tipiche che vengono fatte con questo formaggio?

Esistono molte ricette con il Tête de Moine DOP: tartine, zuppe, risotti, torte, insalate e molto altro… affidatevi al vostro gusto, saprà guidarvi nella scoperta dei vostri abbinamenti preferiti!

Il Tête de Moine è un formaggio “che fa festa”, in quali occasioni non può mancare? 

È presente a ogni festa o celebrazione: una volta che la girolle è sulla tavola tutti possono provare a fare la rosetta più bella, e si crea sempre un piacevolissimo momento di convivialità in famiglia.
Anche la festa della Tête de Moine DOP a Bellelay, il primo fine settimana di maggio, è una bella occasione di condivisione, degustazione e divertimento, con l’opportunità in più di conoscere e parlare direttamente con i produttori.

Marc-André Girardin produttore di Tête de Moine nella Fromagerie de la Suze

CHI È MARC-ANDRÉ GIRARDIN

Figlio di un allevatore, Marc-André Girardin si è interessato a lungo della trasformazione del latte in formaggio. Attualmente produce Tête de Moine DOP e Bio a Corgémont nella Fromagerie de la Suze, un caseificio dotato di pannelli solari e riscaldamento a legna, dove vengono trasformati in formaggio 4 milioni di litri di latte all’anno.

In collaborazione con Formaggi dalla Svizzera e Tête de Moine

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