Quelle che vedi in foto sono uova d’oca, quelle più piccole invece sono di gallina. Me le ha portate Chiara, un’amica di mia nipote Agata, che insieme a suo marito Marco ha fatto la famosa scelta: partiti da Milano hanno ristrutturato un rustico vicino a Orvieto con un bel pezzetto di terra. E’ diventato azienda agricola con agriturismo (si chiama Pulicaro) e una delle loro attività è l’allevamento semi-brado di animali da cortile.

Hanno cintato 3 ettari di frutteto e uliveto ed è lì che razzolano circa 900 capi fra oche, anatre, polli e tacchini. Ognuno ha a disposizione 30-40 mq per potersi alimentare naturalmente, l’unico extra è un’integrazione di cereali. Come potete immaginare la muscolatura è tonica, tanto che per cuocere un loro pollo devo calcolare almeno due ore e mezza. Ogni tanto vengono a Milano e io faccio sempre una piccola scorta…

Uova d'oca e di gallina | ©foto Sandra Longinotti

L’ultima volta ho preso anche le uova d’oca perché ero proprio curiosa di provarle: sono piuttosto grossine (pesano minimo 140 g l’uno, e Marco mi ha parlato di un record di 250 g) hanno un tuorlo molto grande (ma la percentuale di albume è maggiore), e potete trovarle fresche nell’epoca di deposizione che va da fine dicembre ai primi di luglio. Una delle razze italiane più prolifiche è l’oca romagnola e quindi non stupisce che le sue uova venissero utilizzate per fare la sfoglia: sembra proprio che questo tipo d’uovo la renda particolarmente elastica e saporita, quindi se volete fare la pasta in casa cercate di procurarvele!  Ma sono ottime anche per fare i dolci, la prossima volta devo proprio provare…

Tornando a Chiara e Marco che ho sentito per scrivere questo post, mi hanno detto che stanno iniziando a produrre la pasta fresca all’uovo d’oca. La cosa interessante è che è sottovuoto e oltre ai vari formati vendono anche il panetto da stendere e tagliare nella forma preferita, proprio un’ottima idea.

Al momento distribuiscono principalmente su Roma ma so che avendo le famiglie a Milano stanno organizzandosi per tornare più frequentemente, se siete un gruppo d’acquisto in zona potrebbe essere una buona occasione per provare i loro prodotti…

—–uova d'oca scocciate | ©foto Sandra Longinotti

©Foto Sandra Longinotti

Props Stylist | Ornella Rota

Props |TVS | Ikea, piattino in vetro

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7 pensieri riguardo “Uova d’oca

  1. l’uovo d’oca fa un po’ senso, ma e’ buono, anche piu’ gradevole di quello di gallina

  2. ciao zilvia, onestamente non le ho ancora mangiate, acnhe perché per aprirle ci vuole… il trapano! abbi pazienza che me lo faccio dire da un’allevatrice di struzzi ;-)

  3. io ho assaggiato molti tipi di uova e ti diro quelle di struzzo sono particolari,non mi sono dispiaciute ma particolari…
    anche se preferisco quelle di quaglia sia perche sono carine e sia perche sono versatili per aperitivi o altro…
    anche noi abbiamo fatto una scelta simile,da milano ci siamo trasferiti nell oltrepo pavese,ma non abbiamo aperto nulla,viviamo con l orto e con quel poco che guadagnamo,abbiamo comperato una casa grande dove accogliere gli amici e viviamo in una frazione di circa 7 abitanti,ora quasi 13 con dei nostri amici che si sono trasferiti qui…
    a breve anche noi venderemo i nostri prodotti,uova di gallina e oca,conigli,polli,miele,frutta,patate,frutta secca … e molto altro
    e in collaborazione con altri produttori di nicchia creme,marmellate,conserve sughi tutto biologico
    x chi frequenta varzi e i limitrofi noi siamo qui

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