Né pentola né padella. Si chiama Argenta ed è stata ideata da Riccardo De Prà, chef stellato del ristorante Dolada, che voleva ottenere uno strumento ad alte prestazioni estremamente versatile.
E’ nata così questa “casseruola universale” in argento al 999 per mille che non contiene rame, la principale causa di annerimento delle altre leghe di argento. Argenta è bellissima, ma preferisce far mostra delle sue capacità sui fornelli. Infatti la scelta di questo prezioso materiale è dovuta ai suoi pregi effettivi: l’argento non interagisce con gli alimenti ed è un ottimo conduttore di calore.
Cosa si può cucinare nell’argento? Tutto. Carni a lenta cottura come il brasato, a cottura veloce tipo filetto, ma anche cotture in umido come il risotto o nei liquidi vedi pasta e verdura, preparazioni a base di uova come il delicatissimo zabaione (già, proprio così: e senza bagnomaria!) e tutte le cotture in forno (si toglie il manico di legno di pero… et voilà!). E poi seguite senz’altro le istruzioni, direi geniali: “si consiglia un uso smodato e continuo, per apprezzare appieno ogni singolo pregio e per gustare la consapevolezza di non avere acquistato un soprammobile”.
Quindi un oggetto per sempre, con un unico lato dolente: il prezzo. Così, per ridurre il costo dovuto al valore dell’argento (Argenta pesa 1 chilo e 600 g) Riccardo De Prà ha pensato a materiali alternativi che mantenessero invariate le caratteristiche tecniche. Nel tempo sono nate le tre sorelle di Argenta: Anima, sempre in argento ma con un’anima di rame che, come dice Riccardo “vista in sezione è un sandwich argento rame argento”, Anima baby che è più piccola e ha la misura ideale per due persone, e Professional, in rame foderato da una lamina d’argento che la riveste internamente come un guscio. Hanno tutte in dotazione un manico di ricambio e si ordinano sul sito del Doladino.
Tenetevi forte per i prezzi: Pura € 1.900,00 – Anima € 900,00 – Anima Baby € 450,00 – Professional € 420,00.
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per chi vuole approfondire:
2 pensieri riguardo “Cucinare nell’argento puro”
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bella d’avvero..ma sopratutto sembra utile!
Non ho avuto il piacere di provarla ma sul sito del Doladino sotto Argenta >Ricette c’è un video molto interessante dove Riccardo Prà dimostra come si prepara lo zabaione… in un attimo!
Penso anch’io che sia molto interessante, nel libro “Storia della Pentola” di Eugenio Medagliani e Carlo G. Valli, edito da Bibliotheca Culinaria, nel capitolo sui materiali alla voce Argento è scritto:
“Pregi e vantaggi: elevatissima conduttività, atossicità, battericida, ottima antiaderenza, non cede sapore metallico. Difetti e inconvenienti: nessuno, tranne il prezzo elevato. Utilizzo: per tutti i tipi di cotture, per tutti gli alimenti. Manutenzione: si può lavare in lavastoviglie…”
Meglio di così?