L’undicesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino 2017 inizia il 3 aprile a Zurigo col primo dei tre Gala Dinner “fuori casa” (seguono Berna e Ginevra), per proseguire con una serie di cene ed eventi in Canton Ticino che partono il 23 aprile a Lugano col Grand Opening.
Dal 7 maggio per 11 serate i resident chef delle bellissime location ticinesi che aderiscono al festival accoglieranno 13 chef italiani associati a Le Soste, per fare qualche nome Claudio Sadler presidente dell’associazione (il 14 maggio alla Villa Principe Leopoldo con lo chef Dario Ranza), Fabio Pisani e Alessandro Negrini (il 15 maggio all’Hotel Splendide Royal), Giancarlo Perbellini (il 28 maggio al Swiss Diamond Hotel con lo chef Egidio Iadonisi), Moreno Cedroni (il 29 maggio al Conca Bella con lo chef Andrea Bertarini), Pino Cuttaia (il 5 giugno all’Hotel Eden Roc con lo chef Salvatore Frequente)… il link all’intero programma è in fondo al post fra gli approfondimenti.
E’ proprio questa collaborazione con Le Soste che Dany Stauffacher, ideatore di Sapori Ticino, considera la novità più emozionante di questa edizione “è sempre stato il mio sogno” racconta “perché sono convinto che l’unione fa la forza e Le Soste ne sono la dimostrazione perfetta: 85 ristoranti sotto uno stesso cappello, noi ne avremo 13 che rappresenteranno un po’ tutti gli altri e poter tornare a parlare di cucina mediterranea, che è la mia preferita, per me è la novità più bella in assoluto. Insieme al presidente Sadler abbiamo cercato di riunire le diverse regioni italiane, l’unico punto dove ci siamo soffermati un po’ di più è Senigallia perché non potevamo lasciare Uliassi e Cedroni da soli, quindi li abbiamo tutti e due. Devo dire che mi ha stupito molto il fatto che più di una persona mi ha detto che il programma di quest’anno è ancora un grande programma: significa che la cucina italiana è sempre e resta sempre la più apprezzata”.
Location
Fra le location più green per chi è alla ricerca dei panorami mozzafiato del Canton Ticino c’è il nuovissimo hotel Fiore di Pietra progettato dall’architetto Mario Botta, immerso in un’oasi naturale in cima al Monte Generoso e raggiungibile solo col trenino a cremagliera. E’ qui che cucinerà Nicola Portinari la sera del 4 giugno, ospite del resident chef Luca Bassan.
“Ci sono poi delle location un po’ particolari per le serate Lounge” spiega Dany Stauffacher “come sempre andremo nei grandi alberghi ticinesi, però stiamo anche iniziando un percorso che in futuro vuole coinvolgere dei ristoranti chiamiamoli… “normali?” dove però si fa cucina di qualità” abbinata a una visione sempre più etica rispetto ai consumi e agli sprechi “lo facciamo già da un paio d’anni e vogliamo continuare a sviluppare progetti ambiziosi ma senza ambizione, si potrebbe dire così, dove cerchiamo di trasmettere un senso più pratico anche negli acquisti, perché se da un lato la gente vuole cucinare con gli scarti e con gli avanzi la mia visione è diversa: io vorrei evitare gli scarti lavorando un po’ più a monte. Non credo che la soluzione sia cucinare con le bucce di patata, può essere fra virgolette una provocazione, ma la cucina è un’altra cosa.”
“Finire” fra le Serre
S.Pellegrino Sapori Ticino 2017 termina il 18 giugno con TI HO RACCOLTO, la camminata enogastronomica alla scoperta dei prodotti del territorio che attrae circa 700-800 persone: arrivano al mattino per visitare alcune aziende agricole (il circuito di questa edizione è fra le serre della zona del Magadino) e si fermano a mangiare i prodotti appena raccolti, cucinati sul posto da alcuni chef ticinesi.
Ticino Amore Mio
Last but not least un’anticipazione. Fra i progetti a cui Dany Stauffacher tiene particolarmente c’è proprio quello che coinvolge i piccoli agricoltori locali “insieme a FOFT – la Federazione Orto-Frutticola Ticinese – stiamo sviluppando un canale diretto che va dal coltivatore all’Horeca: si chiama Ticino Amore Mio e partirà a fine aprile proprio dai prodotti di massima qualità del nostro territorio.”
—
per chi vuole approfondire:
S.Pellegrino Sapori Ticino 2017 – il Programma
Giardiniera artigianale | 12 vasetti (e vasoni) strabuoni
Giardiniera artigianale: 12 vasetti e “vasoni” strabuoni da abbinare alla raclette, da mettere nell’insalata di riso, in un panino…
Scopri di piùSpaghetti al pomodoro, Raclette e basilico | chef Cristian Benvenuto
Spaghetti al pomodoro, la versione con fonduta di Raclette e basilico dello chef Cristian Benvenuto
Scopri di piùZuppa di cipolle, Raclette e castagne | chef Lorenzo Cogo
Zuppa di cipolle dolci, Raclette e castagne, una gustosa sorpresa sotto al guscio di pasta sfoglia. Ricetta dello chef Lorenzo Cogo.
Scopri di piùMescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto
Mescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto, che ha sempre abbinato il formaggio al pesce.
Scopri di piùRaclette Sandwich | chef Mattia Bianchi
Raclette Suisse Sandwich, la ricetta golosissima dello chef Mattia Bianchi che ha trasferito in un panino i sapori della raclette.
Scopri di più