Carlo Petrini a Identità golose 2010
Come vi avevo già detto purtroppo è impossibile seguire tutto quello che succede al congresso di Identità Golose per il parallelismo degli eventi, così giocoforza bisogna scegliere fra i relatori, e la cosa non è semplice…
Una delle sorprese più belle di oggi è stata la presenza di Carlo Petrini (Presidente internazionale di Slow Food). Ha parlato a lungo della sofferenza dell’agricoltura (pensate che in Italia solo il 3% è agricoltore e la metà ha più di 60 anni!), l’infertilità dei suoli, gli allevamenti massivi, la perdita delle biodiversità (abbiamo già perso il 70% delle specie animali e vegetali) e il valore del cibo (“la qualità va pagata, il prezzo dev’essere giusto, non è un discorso elitario” ha spiegato Petrini), cioè di questo sistema alimentare che ci sta portando verso una situazione drammatica dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
“La bellezza purtroppo si calibra rispetto alle generazioni.” ha aggiunto “Quando vedo la mia Langa piena di capannoni soffro. Io la ricordo con le vigne, i frutteti. Un bambino non soffre perché vede l’ambiente già distrutto. Noi abbiamo l’obbligo di fare di tutto per recuperarlo.”
Come rimediare? Rigenerando il territorio, e coinvolgendo gli chef in modo che valorizzino il cibo dicendo da dove arriva la materia prima che utilizzano. “La Natura quando sei amorevole ti ricambia” ha detto Petrini “e come è stato rigenerato il Tamigi si può rigenerare anche il Lambro” (per chi non lo sapesse il Lambro passa da Milano aggiungendo il suo fetore all’inquinamento dell’aria, se non ci credete fate un salto al Parco Lambro, appunto, e avvicinatevi…)
In prossimità dell’Expo che ha come tema “Nutrire il pianeta”, Petrini ci consiglia di iniziare a nutrire Milano: “Alle porte di Milano c’è la possibilità di fare veramente un’agricoltura a km zero, è l’unica metropoli con 47.000 ettari agricoli” sembra incredibile, vero? Eppure il Parco Sud… (a proposito: il 20 febbraio dalle 9 alle 15 in Largo Marinai d’Italia a Milano si ripete il Mercato della Terra, dove troverete i prodotti stagionali di piccoli produttori locali, non perdetevelo!)
Vi interessa? Carlo Petrini ha appena scritto un libro che parla dei danni della globalizzazione alimentare dovuta al sistema agro-alimentare industriale e di come riequilibrare il rapporto tra l’uomo e la terra, restituendo il giusto valore al cibo: “Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo” – Giunti Ed.
2 pensieri riguardo “Carlo Petrini a Identità golose 2010”
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abbiamo messo il tuo pezzo su Carlin nel nostro nuovo sito si Slow Food Milano. Non ti abbiamo chiesto l’autorizzazione prima, ma penso che non ti dispiaccia
a presto
Carlo
ciao carlo,
grazie mille, mi ha fatto veramente molto piacere!