A fine febbraio ho avuto il piacere di partecipare alla prima delle Cene di Identità Golose con Niko Romito, in trasferta dall’Abruzzo e ospite nella cucina di Cesare Battisti, chef patron del Ratanà: le prossime cene “con chef ospite” riprenderanno qui dopo l’estate. In parallelo Identità Golose organizza delle cene di alta cucina a un nice price (€ 45 vini inclusi:) per far conoscere i locali milanesi più interessanti, la prossima sarà il 27 giugno con la cucina di Fabio Baldassarre al nuovissimo Unico Restaurant che domina la città dall’alto del 20° piano, e per chi fuma c’è pure la terrazza! (prenotazioni e info sul sito di Identità, link in fondo).
Ma torniamo a quella sera: pioveva e sono arrivata un’ora prima per intervistare Niko. Era in sala, bello rilassato, in balia delle domande di Cristina Viggé, una collega simpaticissima, così allegra che le sue risate la localizzano meglio del satellite (chi la conosce sa cosa intendo ;) fra l’altro se lunedì siete all’Unico fatele gli auguri, è il suo compleanno!
Appena Cristina ha terminato la sua intervista Niko scalpitava per correre in cucina… giusto il tempo di indossare la divisa da chef e l’ho riacciuffato, ero troppo curiosa di sapere tutto di Casadonna, la nuova location (e che location!) che ospiterà il Reale, il suo ristorante a 2 stelle.
Ed ecco che succede-rà:
“Il progetto è nato due anni fa, abbiamo acquistato la struttura che è straimportante per il territorio perché è una struttura storica che domina la vallata, un monastero del ‘500 con una pianta a U, con un giardino intercluso all’interno e cirdondata da 6 ettari di terreno. Inizialmente l’idea era di portarci il ristorante e fare delle camere, poi in due anni siamo cresciuti, sono nate altre idee, altre voglie, e allora abbiamo deciso di realizzare all’interno anche un Centro di Formazione per cuochi. La classica scuola di cucina non mi interessava, così l’idea finale è di avere un centro di formazione per pochi ragazzi che ci vivono e partecipano per un anno intero ai corsi. La cosa particolare è che questa sarà l’unica scuola ad avere la cucina del Reale al di là di una porta, quindi i ragazzi vivranno dalla mattina alla sera a diretto contatto con la realtà lavorativa del ristorante.”
vi assicuro che l’entusiasmo di Niko che parla del suo progetto è contagioso…
“La vicinanza col Reale creerà una contaminazione fortissima fra scuola e mondo del lavoro. La scuola è aperta a 15 giovani che hanno già un minimo di formazione e sarà una scuola molto tecnica, con molta pratica. Stiamo facendo un lavoro importante sulla terra, stiamo lavorando su un vigneto sperimentale col prof. Attilio Scienza, quindi l’Università di Milano, e Feudo Antico, un’azienda di vitivinicola abruzzese che è presente stasera per abbinare i suoi vini ai miei piatti. Visto che l’altitudine è di 860 metri, in un’area di un ettaro e mezzo proviamo a fare un vitigno autocnono in sperimentazione pura perché non esiste in Abruzzo un vigneto così alto. Nei prossimi giorni pianteremo le barbatelle, principalmente di Pecorino, e poi avremo dei filari di Pinot nero, Riesling e Chardonnay. Ci sarà anche un frutteto di antiche varietà montane abruzzesi che non vengono più coltivate, tutte impiantate a selvatico. Fra due anni inizieremo a vinificare, mentre inizieremo a raccogliere la frutta già dall’anno prossimo. E poi ci sarà l’intervento di alcuni produttori all’interno della scuola, piccole produzioni abruzzesi che reputo significative.”
Oltre alla Scuola, Casadonna ospiterà un negozio di prodotti tipici, un albergo con 10 camere e il ristorante. Ci saranno anche animali da cortile… insomma una realtà-Reale assolutamente da visitare!
Sono rimasta così affascinata da questo progetto che mi sono scordata di parlarvi della cena. Sintetizzo con l’immagine del piatto che mi ha più colpita, un gel di vitello e tartufo nero che, vi assicuro, potrebbe essere servito come dessert!
ps__Dato che questo post è rimasto in standby per 4 mesi, qualche giorno fa ho chiamato Niko per sapere come andassero le cose. Lui non c’era ma ho parlato con sua sorella Cristiana che si occupa della Sala e della Cantina. La vigna è finita e qualche barbatella inizia a fiorire. Proprio ieri, durante un giretto di ricognizione, si è fatta notare fra le foglie una ciliegia matura sfuggita a qualche merlo… buonissima! parola di Cristiana ;)
Per la cronaca e i buongustai Il Reale, che per il momento è a Rivisondoli, si trasferirà a settembre a:
Casadonna Contrada Santa Liberata – Castel di Sangro (AQ), il telefono resta lo stesso +39 0864 69382 cell. +39 339 6309122.
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AGGIORNAMENTO AL 19 AGOSTO 2011
Il 10 agosto ha aperto Casadonna Reale
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Un pensiero riguardo “Casadonna che verrà”