Ma guarda chi c’era a Milano, Nigella Lawson! Certo, non per caso… era qui per “Nigellissima” il suo nuovo libro di ricette italian style, uscito in libreria il 6 novembre.
Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata al Westin Palace, nel salotto accanto al grande albero di Natale addobbato di bianco, ed io che non l’avevo mai incontrata prima ho avuto un feedback molto gradevole.
Nigella non è solo affascinante e aristocratica con naturalezza, è semplice e collaborativa, una star televisiva che condivide le problematiche di qualsiasi donna che lavora e ha figli (lei ne ha due) e le si illumina lo sguardo quanto parla di ricette. E’ molto femminile e davvero innamorata dei sapori, dei profumi, dell’Italia – “Avevo 16 o 17 anni quando ho deciso di essere italiana” inizia così il suo libro – e naturalmente della nostra cucina anche se, pur piacendole alcuni nostri dolci, in tutta onestà mi ha detto di preferire quelli britannici.
“Chi è originario di un paese freddo come la Gran Bretagna” mi ha spiegato “cerca energia e calore nel cibo, un’esigenza che non è sentita in Italia, dove invece la tradizione è quella di accompagnare il caffè o un vino dolce con una fettina di torta, magari asciutta come la crostata. Io che non sono abituata a bere qualcosa col dessert, cerco dolci umidi. La nostra storia è fatta di pudding, crumble, pie… abbiamo avuto l’età vittoriana fatta di dolci fantastici come il Queen of Puddings, ricoperto di meringa, per me un vero comfort food”.
E la pasta? “Quando i miei figli erano piccoli la facevamo insieme, con le loro manine riuscivano a fare delle forme piccole e perfette! Penso che sia molto importante cucinare con i bambini, va bene giocare e fare biscotti e torte per divertirsi, ma crescendo è importante soprattutto che vedano e imparino a preparare un pasto completo.”
Last but not least, prima di salutarci ho chiesto a Nigella cosa consigliasse dopo i peccati di gola che faremo tutti durante le feste in arrivo… “Un piatto fantastico e semplicissimo che preparava mia mamma: cavolo saltato con semi di carvi, che hanno quel particolarissimo sapore di anice e liquirizia. E poi in Scozia e in Inghilterra abbiamo il curly kale, un cavolo dalle foglie lunghe e arricciatissime: condito con un filo d’olio e cotto in forno diventa gustoso e croccante come chips!”
Non vi ho detto tutto, però… trovate il resto dell’intervista su Myself di gennaio ;)
Nigellissima – le mie ricette ispirate all’Italia – il nuovo libro di Nigella Lawson (edizione italiana Luxury Books € 32,00) con oltre 100 ricette, ognuna raccontata da Nigella come se fosse lì con voi!
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Un pensiero riguardo “Nigella italian Style”