Come mi ha raccontato Antonia Klugmann, questa ricetta le è venuta in mente passeggiando negli orti del Venissa. E’ semplice e gustativamente molto interessante, mentre all’occhio sembra quel che non è… e due ingredienti sono invisibili! Antonia prepara questa ricetta con i carciofi violetti di sant’Erasmo, se la replicate a casa e non abitate in Laguna vi consiglio di utilizzare dei carciofini molto piccoli e freschissimi: quando staccate i petali dovete sentirli crocchiare ;)

"Il carciofo, la polvere di liquirizia" by Antonia Klugmann (©foto Mattia Mionetto)

Il carciofo, la polvere di liquirizia

4 carciofi spinosi

polvere di liquirizia

Pasta di acciughe: ottenuta frullando 4 acciughe e olio extravergine di oliva

Per la soluzione all’aceto:
300 gr di acqua

100 gr di aceto di vino rosso

40 gr di vino bianco

grani di pepe, chiodi di garofano, 1 spicchio d’aglio, 1 foglia di alloro

Preparazione

  1. Eliminare le foglie più esterne dei carciofi. Con cura mondare le foglie esterne e interne rispettandone la forma e le caratteristiche.
  2. Sbollentare pochi istanti nella soluzione acidulata e raffreddarle per mantenere il loro colore.
  3. Servire i petali con un filo d’ olio, una spolverata di polvere di liquirizia e adagiarli sulla pasta di acciughe.

©Foto Mattia Mionetto

per chi vuole approfondire:

il mio post su Antonia Klugmann al Venissa

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