Questa per me è proprio una ricetta che sa di casa. Eppure l’ho riscoperta recentemente, perché da bambina la guardavo con sospetto… consideravo gli gnudi il parente povero dei ravioli di magro, svestiti della pasta, e allora lo consideravo grave.

Adesso invece, che mi sono sfidata a rimettere in discussione i miei ricordi e ho provato e riprovato a fare gli gnudi come avrei sempre voluto che fossero, delicati e morbidissimi, quasi cremosi, devo dire che mi piacciono molto.

La mia ricetta è semplicissima ma per essere buona vuole ingredienti freschi: gli spinaci non possono essere congelati, la salsa è fatta coi pomodori maturi, il parmigiano è un 30 mesi, la ricotta è di pecora. E ti assicuro che puoi trovare tutto al supermercato: compra gli spinaci freschi in busta già lavati, sono il peso esatto, e fai attenzione quando li scegli, devono avere le foglie piccole.

Gnudi al pomodoro | ©foto Sandra Longinotti

Gnudi al pomodoro

500 g di spinaci freschi e molto giovani (foglie piccole)
500 g di ricotta di pecora (o mezza di pecora e mezza vaccina)
1 uovo
180 g di parmigiano 30 mesi
100 g di farina tipo 0 macinata a pietra
700 g di pomodori maturi, meglio se di diverse varietà
1 spicchio d’aglio novello
6 foglie di basilico
olio evo, sale

  1. Lava gli spinaci, se li hai comprati in busta già lavati, sciacquali. Trasferiscili in una pentola senza sgocciolarli, l’acqua che trattengono basterà per la cottura. Aggiungi sale e cuocili a fiamma media, quindi scolali e strizzali bene per far fuoriuscire l’acqua in eccesso, lasciali raffreddare e tritali finemente.
  2. Rosola l’aglio schiacciato in 2 cucchiai d’olio, aggiungi i pomodori privati dei semi e tagliati a pezzi, basilico e sale. Lascia cuocere a fiamma media per 10-15 minuti. Passa il tutto al passaverdure e se la salsa è troppo liquida rimettila al fuoco ad addensare.
  3. Mescola gli spinaci con la ricotta, l’uovo, 100 g di parmigiano, 20 g di farina e un pizzico di sale. Cospargi il piano di lavoro con la farina rimasta (per fare prima “dopo”, io utilizzo un grande foglio di carta oleata come base, così alla fine lo butto e mi basta passare un panno sul piano di lavoro per avere la cucina in ordine) e prendendo il composto col cucchiaio fai dei mucchietti grandi come noci e rotolali prima nella farina e poi modellali fra le mani, otterrai 36 gnudi.
  4. Cuocili in acqua bollente salata. Quando vengono a galla lasciali cuocere ancora un attimo, poi estraili con una paletta forata e trasferiscili delicatamente su un vassoio di portata. Condisci con la salsa di pomodoro e il parmigiano rimasto.

©foto Sandra Longinotti

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