Ispirarsi ai grandi classici, e in cucina significa spesso alle ricette regionali, “è un classico”. Però riuscire a farlo inventandosi qualcosa di interessante è un’altra cosa, di fatto raramente si supera l’originale.
Qui non si tratta di averlo superato, ma di aver dato un’interpretazione attuale e divertente di un piatto che resterà nella storia della cucina italiana, come chi l’ha creato. Sto parlando di Gualtiero Marchesi e del suo Riso e Oro, sintesi del concetto di bellezza e opulenza anni ’80, rivisitato da Enrico Bartolini che in modo simpatico ha sostituito la foglia d’oro con un’attualissima pelle di peperone “rame”, metallo più in sintonia con l’attuale momento economico…
Di pelli quest’anno al congresso milanese di Identità Golose se ne è parlato parecchio e proprio lì, in Sala Bianca, ho assaggiato questo risotto che mi è proprio piaciuto. Grazie ancora a Enrico per avermi dato la ricetta, in foto è un po’ sgarruppata sia per il piatto usa-e-getta che per la tempistica che non permetteva di attardarsi sul food styling… se poi volete provare l’originale andate a trovarlo al Devero, il suo ristorante in quel di Cavenak Briansa, come dicono i brianzoli.
Risotto rame e zafferano
per la pelle di peperone:
2 peperoni rossi bolliti e frullati con 250 gr di acqua e 5 albicocche secche
Stendete il composto su di un silpat (cioè un tappetino antiaderente in silicone resistente alle alte temperature che is usa normalmente in pasticceria) e cuocetelo in forno preriscaldato a 100 gradi per un’ora, poi sfornate e tagliate la pelle a quadrati (potete conservare quella che non utilizzate in un contenitore ermetico stendendola bene).
per il risotto alla milanese (per 2 persone)
150 g di riso Carnaroli
450 di brodo di carne leggero
50 di midollo
50 di burro
50 di parmigiano
poche gocce di limone
zafferano in stigmi
La cottura si inizia senza grassi, cioè si tosta il riso senza soffritto poi si affoga di brodo e di zafferano. Si sala e si cuoce al dente, poi fuori dal fuoco si manteca con burro, parmigiano e limone, si arricchisce con il midollo (cotto sulla piastra anti aderente rovente per pochi minuti su due lati) e una volta steso cremoso nel piatto si abbellisce con un quadrato di pelle di peperone (foglia di rame).
—
Giardiniera artigianale | 12 vasetti (e vasoni) strabuoni
Giardiniera artigianale: 12 vasetti e “vasoni” strabuoni da abbinare alla raclette, da mettere nell’insalata di riso, in un panino…
Scopri di piùSpaghetti al pomodoro, Raclette e basilico | chef Cristian Benvenuto
Spaghetti al pomodoro, la versione con fonduta di Raclette e basilico dello chef Cristian Benvenuto
Scopri di piùZuppa di cipolle, Raclette e castagne | chef Lorenzo Cogo
Zuppa di cipolle dolci, Raclette e castagne, una gustosa sorpresa sotto al guscio di pasta sfoglia. Ricetta dello chef Lorenzo Cogo.
Scopri di piùMescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto
Mescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto, che ha sempre abbinato il formaggio al pesce.
Scopri di piùRaclette Sandwich | chef Mattia Bianchi
Raclette Suisse Sandwich, la ricetta golosissima dello chef Mattia Bianchi che ha trasferito in un panino i sapori della raclette.
Scopri di più