La Torta Caprese la conoscono un po’ tutti (si potrebbe dire), ma quale?

Siamo italiani e si sa, la ricetta del vicino è sempre meno buona della nostra. Così, come per tutta la cucina italiana, anche per questa torta non esiste una ricetta codificata ma innumerevoli interpretazioni.

Fra queste c’è quella dell’Hotel La Palma a Capri dove la servono anche a colazione, a me è piaciuta e lo chef del ristorante è stato così gentile da darmi la sua ricetta (che trovi sotto).

E io ti propongo un nuovo look.

Bontà a parte, non si può dire che la torta caprese colpisca per la sua bellezza… infatti viene servita coperta di zucchero al velo, il maquillage per eccellenza dei dolci bruttini (sul cioccolato poi fa miracoli se utilizzi delle mascherine come stencil per creare disegni a contrasto).

La mia proposta di food styling vivacizza look e gusto, e arricchisce il dolce di minerali e vitamine. L’idea è abbinare alla torta caprese i Lingonberry (Vaccinium vitis-idaea), piccoli frutti selvatici che ho assaggiato spesso in Svezia. Assomigliano molto ai Cranberry (V. macrocarpon) e in effetti sono parenti, ma le bacche sono più piccole e meno aspre. Hanno proprietà antiossidanti e antibatteriche, contengono vitamine del gruppo B, A, C, PP e minerali come fosforo, calcio, magnesio e potassio.

Oltre che con i dolci, gli svedesi abbinano spesso la composta di lingonberry ai piatti salati e in effetti ti consiglio di provarli come fanno loro, con le polpette o il purè (la bistecca d’alce o di renna per me anche no) o il gravlax, il salmone marinato in sale, zucchero e aneto.
Ma torniamo al dolce…

 

Torta Caprese

250 g di zucchero
200 g di burro
200 g di cioccolato fondente al 75%
300 g di mandorle tritate
7 uova
1 cucchiaio di zucchero al velo

1.    Monta il burro ammorbidito con lo zucchero. Aggiungi il cioccolato sciolto a bagnomaria o nel microonde, le uova una alla volta e infine le mandorle tritate.2.    Versa il composto in una teglia di 30 cm di diametro foderata di carta oleata e cuoci in forno preriscaldato a 160 gradi per 50 minuti.
3.    Sforna, lascia raffreddare e spolverizza di zucchero al velo (oppure guarda la mia variante).

NOTA – se preferisci non sentire la consistenza delle mandorle tritate sostituiscile con farina di mandorle, oppure parti dalle mandorle intere spellate (che per me è sempre la scelta migliore) e tritale nel mixer insieme a metà dello zucchero (altrimenti invece della farina otterresti una crema!).
Puoi servire la torta caprese ancora tiepida accompagnandola in maniera ormai “classica” con gelato alla crema (o alla mandorla), oppure come nella foto: senza zucchero al velo, spalmata di ganache al cioccolato, tagliata a cubetti e guarnita con lingonberry sciroppati. Ecco come si fa:

1,5 dl di panna
200 g di cioccolato fondente al 75%
1 vasetto di lingonberry sciroppati

1.    Porta a ebollizione la panna, allontana dal fuoco, aggiungi 150 g di cioccolato spezzettato e monta la ganache a mano o con le fruste elettriche fino a ottenere un composto denso e omogeneo, versalo sulla caprese fredda e lascia raffreddare.
3.    Taglia la torta a cubetti, distribuiscici sopra i lingonberry sgocciolati e cospargili col cioccolato rimasto grattugiato.

Non vuoi esagerare col cioccolato? Sostituisci la ganache con yogurt greco o crème fraîche.
Non trovi i lingonberry sciroppati? Usa fragoline di bosco fresche.

la sala dell'Hotel La Palma, Capri | ©foto Sandra Longinotti

©Foto mie

per chi vuole approndire:

Hotel La Palma, Capri

 

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