Che degustazione questa! Tre rari single malt scotch whisky delle Distillers Edition e Special Releases 2009, due collezioni fra le più ricercate al mondo.
Sono whisky unici, le Special Releases provengono dalle riserve private di distillerie celebri o inattive da anni, mentre le Distillers Edition sono single malt che hanno fatto un secondo invecchiamento in barili già utilizzati per il porto o lo sherry. Le bottiglie sono numerate…
Quindi partenza col Caol Ila Distillers Edition 2009, per passare al Lagavulin 12 years Special Releases e terminare col Port Ellen 30 years old. Un vero crescendo di sensazioni… in abbinamento a dei piccoli assaggi vegetariani pensati da Pietro Leemann e chiusi in vasetti col tappo a vite, come piace tanto a Pietro (lo fa anche al suo ristorante Joia), a tanti altri chef e a tutti quelli che amano pescare nel vasetto col cucchiaino, me inclusa.
Il Caol Ila Distillers Edition 2009, distillato nel 1996 e passato in barili di vino Moscatel spagnolo per un secondo invecchiamento, ha aromi dolci e torbati con note di uvetta e vaniglia. In bocca è secco, ben equilibrato e persistente. Lo accompagnava un vasetto contenente delle piccole sfere di patata arrostita, brodo di funghi e zenzero.
Il Lagavulin 12 years Special Releases è prodotto in limited edition. Potente al naso con note medicinali e salmastre, fumo, pepe nero e legno muschiato. Al palato non è da meno: sapido e affumicato, con lievi sentori di tabacco e finale dolce di vaniglia e liquirizia. Molto persistente, termina con una nota secca di pino. Nel vasetto formaggio erborinato affogato in un fondo leggermente affumicato, con mandorle e noci.
Ma è il Port Ellen 30 years old che mi è rimasto nel cuore… proviene da un’antica distilleria dell’Isola di Islay definitivamente chiusa nel 1983, una vera rarità in poche bottiglie numerate. Profuma di vaniglia e liquirizia, lieve brezza marina e accenni finali di tabacco e cacao amaro. Ma la vera sorpresa è in bocca con un continuo accavallarsi di sensazioni: prima dolce, poi sapido e delicatamente affumicato. Diventa quindi speziato e più lo allunghi con l’acqua più cambia presentando note di burro, sale e liquirizia, con un finale secco e torbato. Che esperienza! Stavolta il vasetto era dolce: vermicelli di castagne con salsa di caffè e spuma di cioccolato bianco.
Volete provarli anche voi? Trovate le due collezioni nelle migliori enoteche e in una selezione di ristoranti (altre info qui).
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