Dal post sulle ciliegie tardive del Trentino avrete già capito che sono così buone che è difficile riuscire a cuocerle… questa torta l’ho fatta con le sopravvissute alla cena di cui vi parlavo in quel post e ad altri spilluzzicamenti vari.

Torta di ciliegie e mandorle | ©foto Sandra Longinotti

Dopo aver ceduto ripetutamente alla loro bontà ho realizzato che l’importante è non iniziare, se assaggiate una ciliegia… addio torta!

 

Torta di ciliegie e mandorle

300 g di ciliegie tardive del Trentino (o un’altra varietà di ciliegie dolci)
140 g di mandorle macinate
140 g di zucchero semolato
80 g di burro
50 g di maizena
4 uova
1 cucchiaino da caffè raso di cremor di tartaro (si trova in farmacia o nei negozi Naturasì)
1 cucchiaio di zucchero al velo

1.    Montate il burro con 80 g di zucchero semolato. Aggiungetevi le mandorle alternandole ai tuorli, poi incorporatevi la maizena e gli albumi montati col cremor di tartaro e lo zucchero semolato rimasto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.

2.    Versare il composto in una teglia del diametro di 20 cm foderata di carta oleata e affondatevi le ciliegie private dei piccioli.

3.    Cuocete la torta in forno preriscaldato a 175° per 45 minuti. Estraetela dal forno, aspettate qualche minuto prima di sformarla e appena è fredda  e spolverizzatela di zucchero al velo.

NOTA . quando la mangiate ricordatevi dei noccioli! ;)

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©Foto Sandra Longinotti

Styling Ornella Rota

 

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