Quando non sapete cosa preparare per cena, fate un salto in profumeria.
Non scherzo, è un’idea grandiosa, e ‘pensare che non ci avevo mai pensato’!
Chandler Burr invece sì, ma certo, lui è un famoso perfume critic, scrittore e giornalista (ha scritto sul Times, su The New Yorker, e attualmente è il curatore del Dipartimento di Arte Olfattiva del Museum of Arts and Design di New York), abituato a considerare il profumo un’opera d’arte e a sorprendere, anche a tavola, con le sue Scent Dinner, che organizza in tutto il mondo coi migliori chef.
Io ho avuto la fortuna di partecipare alla cena profumata che ha guidato al Ristorante Terrazza Danieli dell’Hotel Danieli a Venezia (#scentdinner se volete cercarne traccia sul web) sulla scia di un percorso “a due nasi” tracciato insieme allo chef Gian Nicola Colucci.
“My dinner is invisible” ha esordito Chandler Burr a inizio serata, suonava quasi come una provocazione ma era la sintesi perfetta di dove voleva portarci. Per la nostra Scent Dinner ha scelto 6 profumi di Tom Ford, ne ha estrapolato le essenze commestibili e le ha “passate” a Gian Nicola Colucci, che per ogni profumo ha creato un piatto partendo da quelle fragranze (trovate in fondo lo Scent Menu con le corrispondenze fra piatti e profumi).
A tavola, prima dell’arrivo del piatto, abbiamo cercato di riconoscere una alla volta le essenze che ne avrebbero fatto parte annusandole dagli stick: vi assicuro che anche con la guida di Chandler non è stato semplice ma è stato divertente, e non solo. Abbiamo scoperto che le fragranze estratte dagli alimenti, che sono in armonia in un profumo, possono esserlo anche in una ricetta.
Abbiamo ritrovato tartufo, zenzero e rum del Tom Ford Black Orchid in sintonia nel dessert; salvia, cardamomo e frutto della passione del Tom Ford Jasmine Rouge in gradevole abbinamento col carpaccio di salmone e pescatrice.
Ma il piatto che mi ha sorpresa di più è stato “estratto” dal Tom Ford Tobacco Vanilla (uno dei profumi più apprezzati alla nostra Scent Dinner), una tartare di tonno macerata in olio e vaniglia naturale, accompagnata da un piccolo pan brioche alla fava Tonka e mandorla amara, che abbiamo bagnato con una salsa di tabacco e miele versandola dal portasigaro. Ecco, quel pan brioche intriso con quella salsa dolce e pungente era ideale col crudo di tonno (trovate la ricetta nel link in fondo fra gli approfondimenti, grazie Gian Nicola).
Qualche sera prima Daniele Turco, chef del ristorante Club del Doge al The Gritti Palace dove si era svolta la prima delle tre Scent Dinner organizzate a Venezia, aveva interpretato gli stessi profumi in modo completamente diverso. Naturalmente.
Perché ogni Scent Dinner è un percorso a sé, che si rinnova anche partendo dalle stesse fragranze: aromi che evocano ricordi, guidano scelte… portando ogni chef, attraverso la propria memoria olfattiva, a rendere visibile l’invisibile.
Lo Scent Menu della nostra Scent Dinner – by Chandler Burr e chef Gian Nicola Colucci
Carpaccio di salmone marinato alla salvia con pescatrice marinata al cardamomo, salsa Prunella
Profumo: Tom Ford Jasmin Rouge
Tartare di tonno alla vaniglia del Madagascar con salsa al miele e sigaro, pan brioche alla fava Tonka e mandorla amara
Profumo: Tom Ford Tobacco Vanilla
Gnocchetti al rosmarino e limone con gamberi al bergamotto
Profumo: Tom Ford Neroli Portofino
Gelato al VOV con gelatina al limone e pista di zucchero vanigliato
Profumo: Tom Ford Noir
Rombo in infuso al lime con riso thai alla menta e salsa al cocco, lemon grass e basilico
Profumo: Tom Ford Azure Lime
Tortino caldo al cioccolato fondente e tartufo nero, gelato allo zenzero e salsa al rum
Profumo: Tom Ford Black Orchid
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Per chi vuole approfondire:
La ricetta di Gian Nicola Colucci: Tartare di tonno alla vaniglia con pan brioche e salsa al miele e sigaro
Il mio post sulla Fava Tonka
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Un pensiero riguardo “La Scent Dinner di Chandler Burr e Gian Nicola Colucci al Terrazza Danieli a Venezia”