Ecco una guida proprio carina. Prima di tutto perché è di facile lettura. Un sacco di cose che solitamente bisogna faticare per trovare nel testo sono lì, a portata di mano, nella colonna di destra. Come i piatti consigliati, che si vedono subito nel “perché fermarsi” senza doversi rileggere ogni volta tutta la recensione.

Seguono altre informazioni interessanti, che finalmente rompono i soliti schemi avvicinandoti subito all’identità del locale: chi c’è in sala, in cantina e in cucina, con l’età indicativa dello chef che fra l’altro ammette in modo simpatico cosa non ama fare (e che mi auguro di non trovare nel menù!) e cosa gli piace cucinare.

Invece del giudizio sulla qualità del ristorante c’è l’indicazione del tipo di cucina che ci si può aspettare – tradizionale o  innovativa –  e mi è piaciuta molto anche la “singolarità” che caratterizza il locale, una voce sintetica che ti può cambiare la serata (vedi “si può arrivare alla malga anche comodamente seduti su una carrozza trainata da cavalli” del Gostner Schwaige).

I prezzi sono trasparenti, segnalati divisi per portate e menù degustazione, e questo è un bel passo avanti. A fondo pagina un consiglio di dove dormire in zona, che può sempre tornare utile.  Il tutto moltiplicato per 619 fra ristoranti e pasticcerie (di cui 459 in Italia), recensiti da numerosi collaboratori che si firmano, prendendosi meriti e responsabilità di come e cosa scrivono.

Con tutte queste belle innovazioni c’è qualcos’altro che mi piacerebbe trovare nella prossima edizione e che guardando Milano mi balza subito all’occhio: vorrei che si osasse un po’ di più, scovando e affiancando posti nuovi ai soliti noti…

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Identità Golose - Guida 2010

Identità Golose – Guida ai ristoranti d’autore in Italia, Europa e Mondo (2010) di Paolo Marchi, Il Castello Editore – € 19,00

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