Fare il pane non è difficile, bisogna solo seguire dei piccoli accorgimenti, fondamentali per la lievitazione: non avere fretta, coprirlo perché non formi la crosta, fare molta attenzione agli sbalzi di temperatura (non c’è bisogno di avvolgerlo in un piumino, però non aprire la finestra!) e quando è lievitato maneggiare con cura le teglie che si mettono in forno, perché se prendono dei colpi il pane “si sgonfia”…
Questi panini li ho fatti con la farina Sette Effe del Mulino Marino (un mix di grano tenero, grano duro, segale, farro, mais, riso e grano saraceno, tutti bio e macinati a pietra naturale), è un po’ che volevo provarla e devo dire che il risultato è stato eccellente. Se non la trovi puoi sostituirla con farina Tipo 1, il gusto sarà buono ma certamente diverso.
Panini 7Effe all’Emmentaler e anacardi
1 kg di farina Sette Effe
25 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
160 g di Emmentaler grattugiato
100 g di anacardi non salati
65 g di burro
20 g di sale, olio extravergine di oliva
1. Scalda 550 cl d’acqua fino a quando è tiepida e utilizzane un bicchiere per sciogliere il lievito. Sciogli il sale nell’acqua rimasta.
2. Se hai un robot per impastare (tipo planetaria) versa la farina nel tazzone, unisci lo zucchero e il lievito e mettila in funzione alla velocità minima. Versa poco alla volta metà dell’acqua, poi aggiungi il burro ammorbidito e l’acqua rimasta. Infine unisci l’emmentaler e gli anacardi e impasta per 2 minuti.
3. Se impasti a mano versa la farina a fontana sul piano di lavoro, fai un incavo al centro e versateci lo zucchero e il lievito. Impasta con una sola mano in modo da avere l’altra libera. Versa via via l’acqua e aggiungi il burro ammorbidito. Appiattisci l’impasto e cospargilo con il formaggio, lavora la pasta e appiattiscila nuovamente cospargendola di anacardi. Impasta ancora per un paio di minuti.
4. Ungi una ciotola abbastanza ampia da contenere la pasta lievitata (raddoppierà), mettici la pasta e ungila in superficie con un filo d’olio, coprila con pellicola per alimenti e lasciala lievitare per un’ora e mezza lontana dalle correnti d’aria.
5. Riprendi la pasta, lavorala brevemente e forma un filone. Staccane dei pezzetti del peso di 60 g (usa la bilancia elettronica e per non sporcarla coprila con pellicola trasparente) e modellali a forma di pallina.
6. Trasferiscili su teglie foderate con carta oleata, coprili con pellicola per alimenti e lasciali lievitare per un paio d’ore.
7. Cuocili in forno preriscaldato a 200° per mezz’ora. Sfornali e lasciali raffreddare su una gratella da pasticceria.
———
Props Stylist | Ornella Rota
Props | Semeraro, tovaglietta marrone bruciato | Tessilarte, tovaglia di lino verde
Per chi vuole approfondire:
Giardiniera artigianale | 12 vasetti (e vasoni) strabuoni
Giardiniera artigianale: 12 vasetti e “vasoni” strabuoni da abbinare alla raclette, da mettere nell’insalata di riso, in un panino…
Scopri di piùSpaghetti al pomodoro, Raclette e basilico | chef Cristian Benvenuto
Spaghetti al pomodoro, la versione con fonduta di Raclette e basilico dello chef Cristian Benvenuto
Scopri di piùZuppa di cipolle, Raclette e castagne | chef Lorenzo Cogo
Zuppa di cipolle dolci, Raclette e castagne, una gustosa sorpresa sotto al guscio di pasta sfoglia. Ricetta dello chef Lorenzo Cogo.
Scopri di piùMescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto
Mescafrancesca patate, astice e Raclette | chef Roberto Di Pinto, che ha sempre abbinato il formaggio al pesce.
Scopri di piùRaclette Sandwich | chef Mattia Bianchi
Raclette Suisse Sandwich, la ricetta golosissima dello chef Mattia Bianchi che ha trasferito in un panino i sapori della raclette.
Scopri di più