Almeno ogni vent’anni bisognerebbe rivedere alcune regole di Bon Ton.

Marchesi sdoganò la scarpetta rendendola elegante, CedroniBottura  introdussero show cooking che finivano col leccarsi le dita… “chessarà” quindi mangiare il risotto col cucchiaio

Da tempo solo un piacere. Lo sanno bene Christian e Manuel Costardi, che agli eventi ti mettono in mano un barattolo griffato con dentro il loro risotto. Il più famoso è quello al pomodoro, una ricetta semplice con cui hanno voluto riscattare il brutto ricordo del cattivissimo risotto al pomodoro della mensa dell’asilo.

E proprio quel Tomato Rice, servito nella lattina pop di Warhol trasformata dalla creatività di Bob Noto da Campbell’s a Costardi’s, è diventato un’icona della loro cucina. “La nostra fortuna è stata avere un cognome che inizia con la C” dice Manuel. I Bros infilano un cucchiaio nel barattolo e tu sei a posto, il food non si rovescia, lo tieni comodamente in una mano e ti resta l’altra libera. 

Il Risotto al Pomodoro, aka Tomato Rice dei Costardi Bros in lattina, col cucchiaio Gio Ponti di Sambonet | ©foto Sandra Longinotti

A Christian Costardi poi il cucchiaio piace talmente tanto che se l’è fatto tatuare su entrambi gli avambracci: uno rappresenta lui, l’altro suo fratello Manuel.

E racconta che quello tatuato è proprio il cucchiaio della collezione “Gio Ponti” disegnata dall’archi-designer nel 1932, che malgrado il passare del tempo ha una linea essenziale ancora attualissima.

A quel punto un giro nel reparto produzione di Sambonet – dove lo fanno ancora – era d’obbligo… come era d’obbligo chiedere ai fratelli Costardi la ricetta del loro risotto al pomodoro [che trovi qui sotto].

in fabbrica da Sambonet: il ritaglio di acciaio che resta dopo la nascita di un cucchiaio | © foto Sandra Longinotti

Costardi’s Condesed Tomato Rice 

per 4 persone 

  • 280 g di riso Carnaroli
  • brodo vegetale q.b.
  • burro
  • grana padano
  • 300 g di passata di pomodoro
  • 1 costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla rossa
  • scorza di limone
  • 1 mazzo di basilico
  • olio evo, sale Maldon, pepe nero di Sarawak
Lo show cooking da Sambonet: Christian Costardi prepara e racconta il Risotto al Pomodoro, aka Tomato Rice, icona della loro cucina | ©foto Sandra Longinotti
  1. Per il pesto sfoglia il basilico, lavalo, asciugalo bene e mettilo nel bicchiere del frullatore a immersione con 1 o 2 cubetti di ghiaccio per evitare che il calore del frullatore lo scurisca, aggiungi sale e pepe ed emulsiona con olio extravergine d’oliva fino alla densità adeguata.
  2. A freddo, metti in una pentola la passata di pomodoro, la carota pelata e tagliata a pezzi, il sedano privato delle foglie e tagliato a pezzi, olio evo e la cipolla pelata tagliata a pezzettoni. Fai cuocere il tutto a fuoco lento per circa 4 ore, quindi frulla per rendere la passata liscia e omogenea.
  3. Scalda una pentola sul fuoco, aggiungi il riso e fallo tostare, durante la tostatura aggiungi un pizzico di sale e una macinata di pepe (è l’unico momento in cui possiamo condire il chicco di riso), bagna con il brodo vegetale bollente e prosegui fino a metà cottura. Quindi aggiungi la passata di pomodoro e completa la cottura del riso, togli dal fuoco e manteca con burro e grana, terminando la mantecatura con un filo d’olio evo.
  4. Metti sul fondo delle lattine poco pesto e scorza di limone tritata, riempi con il risotto al pomodoro, sopra aggiungi un cucchiaino di pesto, scorza di limone e qualche cristallo di sale Maldon.
Tomato Rice, il Risotto al Pomodoro dei Costardi Bros nella lattina pop, col cucchiaio Gio Ponti di Sambonet  | ©foto Sandra Longinotti

©foto e video Sandra Longinotti

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2 pensieri riguardo “Il Risotto al Pomodoro dei Costardi Bros e il cucchiaio Gio Ponti

  1. I barattoli sono molto belli. Dove si acquistano? È per mangiare il meraviglioso risotto dove si trova il ristorante? Complimenti!!!!Cordiali saluti

  2. Mariagrazia per la vendita dei barattoli chiamo a rispondere i fratelli Costardi, è nel loro ristorante Christian & Manuel che potrà assaggiare quel risotto (e molti altri, la loro è terra di risaie), speriamo presto! :)

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