Non ho mai visto così tanti cuochi tutti insieme, tutti impeccabili in candida divisa e cappellone da chef, tutti concentratissimi sulla ricetta da eseguire (e piantonati dal personal Coach che, vi assicuro, fa la guardia) per quella che è una delle più prestigiose competizioni internazionali di cucina: il Bocuse d’Or, ideato nel 1987 da Paul Bocuse per i soli professionisti e che prevede la realizzazione dei piatti in pubblico, quello che adesso chiamiamo familiarmente show cooking trent’anni fa era innovazione.
Il Bocuse d’Or si svolge ogni due anni. Domani inizia la finale a Lione con i 24 chef che hanno passato le 60 selezioni nazionali più le 3 continentali (Europa, Asia-Pacifico e America Latina) del biennio: per noi il Bocuse d’Or Europe, le finali europee che l’anno scorso si sono tenute in Svezia nella Stockholmsmassan di Stoccolma.
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Una competizione davvero particolare, dove viene messa a dura prova la grande professionalità dei cuochi partecipanti, sottoposti a un notevole stress da prestazione mentre di fatto sono anche parte di uno spettacolo con tanto di presentatori che dura tutto il giorno fra luci, suoni, fischi, stacchetti di musica e attenzioni di un pubblico “appassionato”, fornito di bandierine del proprio Paese ma anche di fischietti e vuvuzela… circondati da tanto clamoroso affetto i cuochi devono mantenere la concentrazione sulla loro scaletta di ricette che prosegue con tempistica chiara, cadenzata anche dal cronometro alle loro spalle, e dai coach che sono lì per supportarli.
Diego Rigotti, il nostro candidato italiano, non ce l’ha fatta a passare la selezione continentale e il Bocuse d’Or Europe si è concluso con la vittoria della Svezia con lo chef Tommy Myllymäki, al secondo posto la Danimarca e al terzo la Norvegia, nazioni che negli ultimi 25 anni si sono sempre alternate sul podio dei vincitori giocandosela con la Francia. Fra due giorni sapremo chi indosserà le medaglie del Bocuse d’Or 2015!
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©Foto e video Sandra Longinotti
NOTA del 28 gennaio 2015
I vincitori del Bocuse d’Or 2015: Oro alla Norvegia | chef Orjan Johannessen – Argento agli USA | chef Philip Tessier – Bronzo alla Svezia | chef Tommy Myllymäki
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