e botti di Pilsner Urquell nelle Gallerie a Pilsen  | ©foto Sandra Longinotti

Se andate a Pilsen a visitare la fabbrica di Pilsner Urquell, berrete birra cruda non filtrata nelle fresche cantine sotterranee, appena spillata dalla botte, in un’atmosfera quasi rarefatta di luce ovattata che profuma di luppolo e lieviti. Bello, buona.

spillatura della birra cruda dalla botte  | ©foto Sandra Longinotti

Ma se non ci andate… per la prima volta quella birra cruda non filtrata arriva in Italia [nelle botti!] con mille attenzioni (è delicatissima) per festeggiare i 170 anni di Pilsner Urquell.

la storia di Pilsner Urquell, proiettata a Pilsen  | ©foto Sandra Longinotti

Potete assaggiarla questo venerdì 5 Ottobre, a 170 anni precisi dalla prima cotta del mastro birraio bavarese Josef Groll (è nata allora con lui la prima “bionda”), appuntamento a Milano al The Friends (Via Monte Santo, 12) e a Roma al Circolo degli Artisti (Via Casilina Vecchia, 42).

E se poi in giro per la città incontrate uno strillone o una dama dell’ottocento che vi allunga una copia di “The Pilsen Time” del 1842… no, non vi trovate sul set di “Ritorno al Futuro 4”!

ps- i collezionisti non si faranno scappare la Limited Edition 170, la bottiglia celebrativa da litro, con etichetta dorata.

Nelle cantine a Pilsen si degusta la birra cruda appena spillata dalla botte | ©foto Sandra Longinotti

©Foto Sandra Longinotti

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Un pensiero riguardo “Cruda, per un giorno.

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